Non posso che sorridere immaginando come possa essersi sentito il fotografo quando si è imbattuto in questa rarissima falena dalla postura singolare che le ha conferito il buffo appellativo di Buddha moth: questa specie appartenente alla famiglia dei Thyrididae (rappresentati in Italia da un’unica specie, la piccola falena diurna Thyris fenestrella) riesce a camuffarsi nelle foreste pluviali in cui vive grazie all’aspetto delle ali che ricordano delle foglie secche, imitandone persino le imperfezioni date dai morsi di piccoli animali alle foglie. La distrubuzione di questa specie è attualmente ritenuta ristretta all’area più settentrionale del Sud America: sono stati segnalati pochissimi e occasionali ritrovamenti in Brasile, a Trinidad e nella Guyana francese. Ma torniamo a quello che principalmente colpisce di questa falena:
ha sviluppato tale postura grazie alla lunghezza delle zampe. Il motivo per cui questa specie abbia evoluto zampe così lunghe non è chiaro: forse assumendo questa postura appare piu’ grande e minacciosa a piccoli predatori (avete presente i rospi quando si sollevano sulle zampe posteriori se spaventati, per sembrare più grandi?), oppure le zampe la aiutano a tenere il corpo a distanza da un substrato troppo bagnato, come possono esserlo le foglie delle foreste pluviali che abita.Falena “Buddha”, rarità del Sud America
- Autore dell'articolo:MARIO IOPPOLO
- Articolo pubblicato:31 Ottobre 2014
- Categoria dell'articolo:Biologia