I Limacodidae sono una famiglia di piccole falene in massima parte diffuse ai tropici ma con un paio di specie diffuse in Italia. Le larve di molte specie di questa famiglia sono chiamate dagli anglosassoni “bruchi-lumaca” (slug caterpillars). La loro locomozione infatti ricorda questi animali, a causa del fatto che le zampe toraciche (le vere zampe) sono ridotte, così come le pseudozampe che sono praticamente scomparse tranne che per le ventose. Questi bruchi producono una seta semiliquida che funge da tappeto adesivo su cui spostarsi: la riduzione delle zampe e delle pseudozampe, insieme alla forma appiattita del corpo e talora alla presenza di appendici laterali piuttosto sviluppate favorisce l’aderenza del bruco al substrato, garantita dalla tensione superficiale generata dal tappeto semiliquido di seta prodotta dal bruco.
Alcuni bruchi di questa famiglia assumono forme davvero atipiche, come quelli del genere Prolimacodes, che a una prima occhiata tutto potrebbero sembrare fuorchè dei bruchi! Molte larve di Limacodidi poi posseggono delle spine connesse a ghiandole che producono sostanze fortemente urticanti (e per questo motivo alcuni li chiamano Nettle caterpillars – bruchi-ortica): spesso si tratta di bruchi spettacolari, ma se siete in vacanza all’estero e vi capita di incontrarli, ricordate: guardare ma non toccare!
Nella galleria sottostante potete vedere una carrellata di bruchi di Limacodidae: tutte le foto dell’articolo sono proprietà di John Horstman.
Tutte le foto dell’articolo sono proprietà di John Horstman