Cosa accade all’interno di una crisalide durante la metamorfosi? E’ quello che ha cercato di illustrare un team di entomologi e geologi usando la tomografia computerizzata (TC) ad alta risoluzione. Particolare non indifferente è il fatto che le crisalidi oggetto di questo studio (della specie Vanessa cardui, conosciuta da noi come Vanessa del cardo, della famiglia Nymphalidae) sono state seguite passo passo vive, non si tratta dunque in questo caso di esemplari dissezionati a vari livelli dello sviluppo, come nelle indagini tradizionali. Le crisalidi sono state esposte alle radiazioni della TC per il minor tempo possibile. Quelle che sono esposte dai primi giorni dalla ninfosi, e dunque con una frequenza complessivamente maggiore, sono decedute: data la discreta resistenza degli insetti alle radiazioni della TC, si ritiene sia stato il calore emesso dall’apparecchiatura, piuttosto che le radiazioni, a causarne la morte.
Le altre cinque crisalidi invece sono sfarfallate regolarmente.
I risultati di questo studio sono stati pubblicati lo scorso 14 maggio 2013 nella rivista Journal of the Royal Society Interface. Lo sviluppo delle crisalidi seguiva lo schema previsto con le tradizionali dissezioni del passato, che però questa volta poteva essere visto più in dettaglio. Un dato interessante scoperto è che le trachee, principali costituenti dell’apparato respiratorio degli insetti, diventavano visibili entro 12 ore dalla ninfosi, dunque si formano molto precocemente. Purtroppo, a differenza delle trachee e dell’intestino medio, non era possibile vedere il sistema nervoso e il tessuto.
Vedi l’articolo orgjnale qui: http://www.zmescience.com/research/caterpillar-butterfly-metamorphosis-ct-3d-scan-65054/