Trabala vishnou è una curiosa falena diffusa nel medio oriente e nell’Asia centro-orientale, in particolare in India, Sri Lanka, Myanmar, Thailandia, Indonesia, Cina e Taiwan.
Come altri Lasiocampidae, famiglia a cui la specie appartiene, si tratta di falene dal corpo abbastanza robusto e rivestito di fitti peli, con femmine tendenzialmente più grosse dei maschi (l’apertura alare nei maschi è 40-50 mm, nelle femmine di 60-80 mm). In questa specie i maschi sono facilmente distinguibili, oltre che per le dimensioni un po’ minori, per il colore di fondo verde, mentre nella femmina è giallastro. Il suo ciclo è abbastanza lento: da uovo a farfalla possono passare da 2 a 5 mesi a seconda della temperatura. A seconda dell’area geografica in cui vive possono esserci più generazioni all’anno, fino a 4-5 nelle zone più calde. Nelle zone a inverno freddo l’uovo può rappresentare lo stadio svernante e, come nel caso della sottospecie gigantina, attendere diversi mesi prima di schiudere in una stagione favorevole. In laboratorio si è visto che lo sfarfallamento ha luogo 40 giorni dopo la ninfosi se il bozzolo è tenuto costantemente a 15°C e solo 18 giorni se tenuto a 25°C.
Gli adulti vivono una decina di giorni. In questo lasso di tempo relativamente breve i maschi rintracciano le femmine abbastanza rapidamente, riconoscendo i feromoni da esse rilasciati quando non ancora fecondate. Una femmina fecondata produce 100-300 uova, deponendole a gruppetti e in modo molto caratteristico: ogni gruppo di uova è infatti disposto in due file adiacenti, rivestite dalla peluria persa dall’addome materno. Sembra che questo comportamento renda le uova meno appetibili per i predatori: così camuffate, le file di uova possono ricordare dei bruchi molto pelosi, poco appetitosi i predatori. Si è visto infatti per esempio che in natura gli uccelli difficilmente attaccano i bruchi di questo Lasiocampide. I principali nemici naturali dei bruchi sono l’imenottero Braconide Cotesia trabalae, il Dittero Tachinide Ugimyia sericariae e un fungo, Aspergillus flavus.
Le uova schiudono dopo 2 settimane e i bruchi si sviluppano abbastanza lentamente, attraverso sei stadi (compiono dunque cinque mute). E’ stato visto in laboratorio che un bruco impiega due mesi dalla schiusa alla ninfosi se allevato costantemente a 25°C, ma se tenuto a soli 15°C può impiegare oltre 100 giorni. Le piante ospiti principali sono querce, castagni ed eucalipti. In allevamento accettano anche rovo, camelia e rododendro. La biologia e gli antagonisti naturali di Trabala vishnou sono studiati da tempo nelle loro aree di origine perchè in alcune zone questi bruchi si sono mostrati abbastanza dannosi ad alcune coltivazioni arboree.