Provenienza:
USA e Canada
Apertura
alare: 100-150 mm
Periodo
di volo: nel suo areale ha una generazione tra maggio e luglio,
in cattività se i bozzoli sono rientrati in casa alla fine dell'inverno
possono sfarfallare tra aprile e maggio. Eccezionalmente può
verificarsi una seconda generazione in autunno.
Piante
nutrici del bruco: molte rosacee, fra cui ciliegio, albicocco,
melo, rosa. Anche olmo, salice, pioppo.
Stadio
di svernamento: crisalide.
Allevamento:
i bruchi molto belli possono raggiungere i 10 cm. Purtroppo sono particolarmente
sensibili alle infezioni virali quindi, soprattutto dopo le prime due
mute, è consigliabile tenerli in gabbie ben aerate e con la più
bassa densità di bruchi possibile (come riferimento, diciamo
max 12 bruchi di ultima età in una gabbia di cm 40x40x60), curando
l'igiene.
Riproduzione:
molto facile, basta lasciare una coppia in una piccola gabbia (30-40
cm di diametro); accoppiamento spesso all'alba o nelle ultime ore della
notte.
Note:
bellissima specie, sicuramente più bella da vedere dal vivo piuttosto
che in foto. Non molto docile ad arrampicarsi sulle mani dell'allevatore.