Provenienza:
Apertura
alare: 60-75 mm
Periodo
di volo: in Italia da maggio a giugno e in agosto.
Piante
nutrici del bruco: vite.
Stadio
di svernamento: crisalide.
Allevamento:
facile; i bruchi possono ragiungere gli 8 cm e possono
essere allevati come altri Sfingidi in contenitori di plastica o, negli
ultimi stadi, in gabbiette d'allevamento.
Riproduzione:
l'accoppiamento avviene nelle prime ore dopo il tramont; è
preferibile tenere gli adulti in una gabbia abbastanza spaziosa (io
ho adoperato una gabbia100x50x altezza 70 cm) e provvista di fonti zuccherine
(fiori in vaso come Phlox o le "Belle di Notte") nochè
di ramoscelli freschi di Vite.
Le uova vengono deposte singolarmente, di preferenza e sulla pianta
nutrice. Il numero delle uova deposte dipende dallo stato di alimentazione
della femmina (se non ha avuto modo di nutrirsi ne depone pochissime
prima di morire).
Note:
il bruco se minacciato nasconde il capo e inarca la parte anteriore
del corpo evidenziando le macchie sulla parte anteriore del corpo, ricordando
in questo modo vagamente la testa di un serpente.