Saturnidi
Automeris naranja

Provenienza: Brasile, Paraguay, Argentina, Uruguay

Apertura alare: 60-80 mm, femmina più grande

Periodo di volo: ha più generazioni all'anno, con adulti in agosto a dicembre e a febbraio-marzo.

Piante nutrici del bruco: quercia, Prunus spp., ligustro.

Stadio di svernamento: durante l'inverno le crisalidi (formate all'interno di bozzoli di trama leggera) hanno una ninfosi più lunga ma non vanno tenuti a temperature rigide.

Allevamento: si allevano facilmente sia in scatole di plastica che in gabbie; come per tutte le Hemileucinae (generi Automeris, Hemileuca, ecc.) i bruchi sono dotati di spine collegate a ghiandole secernenti sostanze irritantie non vanno MAI toccate: il solo sfiorare le spine da' una sensazione variabile da un leggero bruciore simile a quello provocato dal contatto con le ortiche alla sensazione di una puntura d'ape (sensazione provata personalmente).
L'entità dell'irritazione può variare da persona a persona, e può dipendere dalle dimensioni del bruco o anche dalla pianta nutrcie utilizzata.

Riproduzione: è sufficiente usare una piccola gabbia (30-40 cm di lato); l'accoppiamento ha breve durata (non più di qualche roa) e avivene la sera.

Note: ripeto ancora una volta di non toccare i bruchi e fare molta attenzione durante leoperazioni di pulizia delle gabbie o dei contenitori.