Provenienza:
Asia meridionale. E' una specie praticamente domestica, originatasi da secoli di allevamenti - per la produzione della seta - di una specie ancestrale selvatica.
Apertura
alare: 100-140 mm
Periodo
di volo: tutto l'anno (vedi svernamento).
Piante
nutrici del bruco: ricino,
ligustro, ailanto, alcune rosacee da frutto. Il ricino, pianta infestante
e presente anche tutto l'anno nelle regioni meridionali d'Italia, è
senz'altro la pianta preferita, ma il ligustro, pianta sempreverde,
è la migliore alternativa.
Stadio
di svernamento: non ha diapausa invernale, nè
può venire indotta da riduzione del periodo di luce durante l'allevamento
dei bruchi, nè abbassando la temepratura durante la ninfosi: se
tenute al freddo (sotto i 10 gradi), le crisalidi si sviluppano lentamente finchè
l'adulto pronto a sfarfallare è incapace di uscire dal bozzolo
per le energie ridotte dall'abbassamento di temperatura.
Allevamento:
molto facile, purchè ci siano almeno 18°C di temperatura; è uno dei bruchi più resistenti.
le uova schiudono in 12-15 giorni, non richiedono umidità elevata e larve attraverso 4 mute arrivano a 8-9 cm. Negli ultimi stadi possono assumere due tipi di colorazione,
bianca o bianco-azzurra: tale variabilità di colorazione non
ha alcun riscontro nella colorazione degli adulti. I bozzoli sono tessuti a ridosso delle pareti, sotto il coperchio del contenitore o gabbia oppure tra le foglie. Possono essere lasciati così come sono o, qualora debbano essere trasferiti altrove, possono essere attaccati a una parete ruvida opure anche lasciati sul fondo di una gabbia. Lo sfarfallamento avviene in 4 settimane se la temperatura è di 20°C.
Riproduzione:
estremamente facile, è sufficiente lasciare una coppia
in una gabbia di 30 cm di lato o persino una scatola di cartone; può addirittura avvenire anche durante il
giorno ponendo un maschio accanto alla femmina quais come a farlo arrampicare
ai suoi fianchi, oppure tenendo una femmina in mano e avvicinandole
con l'altra mano il maschio, lasciandoli poi su una parete della gabbia
dove resteranno uniti sino al giorno successivo.
Note:
sicuramente la specie più indicata per i principianti.